mercoledì 21 ottobre 2009

MA CHE CAZZO DI NOME E'?

photo by David D'Amore
Solange. Semplicemente Solange.
Come quella del b-movie anni '70 con Fabio Testi: "Cosa avete fatto a Solange?" 
che il mio amichettopersempre, Mauro Uzzeo, mi ha anche regalato in dvd un po' di anni e qualche compleanno fa. 
Come uno degli amori di Chopin o una delle donne di James Bond.
Come la pornodiva thailandese e la sorellina canterina di Beyoncé.
Solange come me, che è il mio nome di battesimo e no, non è un nome d'arte, e no, non sono il cartomante gay di Rete 4.
In effetti la mia vita è divisibile in due fasi.
Quella pre-cartomante di Rete 4, in cui mi chiedevano:
"Come ti chiami?"
"Solange"
"Eh?"
"Solange"
"Cheee?"
"S-O-L-A-N-G-E"
"Ah ..."
E quella post-cartomante di Rete 4 dove le cose, più o meno, hanno cominciato ad andare così:
"Come ti chiami?"
"Solange"
"Ah ... come er frossccio de retequattro!"
Sì ... beh. Potenza telemediatica.
Dopo la sua partecipazione al reality show "La Fattoria" poi, il mio nome sembrava essersi uniformato ad un comunissimo, chessò, Maria.
Non abbastanza uniformato, comunque, da impedire che l'infermiera della A.S.L. trascrivesse, dal foglio della richiesta medica, un nome sbagliato sui campioni di sangue e urine.
"Signorina ..."
"Sono signora" (all'epoca ancora lo ero e lo ribadivo con orgoglio)
"Signora ... le sue analisi non si trovano"
"Come sarebbe non si trovano?"
"Eh ... non si trovano. Il suo nome non risulta da nessuna parte ... ci risulta solo una Mattioli Iolanda ..."
"Sì ... che, a meno che non abbia il mio stesso codice fiscale e non abiti in casa mia senza che io l'abbia mai vista, si dà il caso che sia io. Avete decifrato erroneamente la calligrafia del medico ..."
"I dottori scrivono male ..."
"Certo. E i padri intellettual-borghesi scelgono male i nomi per le proprie figlie"
"Arrivederci"
"Arrivederci"
Non abbastanza uniformato da impedire che una prenotazione telefonica in un noto ristorante della Capitale si concretizzasse nel seguente biglietto di riservato sul tavolo: "Uasìlos x 4".

Le varianti con cui sono stata chiamata, nel corso degli anni, meritano un dettagliato elenco.
Quelle filo-francesi: Chantal, Jocelain, Jenevieve. 
Quelle filo-americane: Sharon, Los Angeles.
Quelle creative: Solarium, Solasch, Solangela.
Quelle filo-romanacce: Sòla, Solà, Solang (pronunciato con la g di Genova).
Quelle affettuose degli amici: Sole, Sol, Solina, Soletta, Solaccia, Solangia, Solangina.
Quelle filo-cattoliche: Suorangela.

Pensavo di aver esaurito le alternative ma oggi il nuovo istruttore di Tone-Up mi ha chiamata otto volte Edwige (?!?) e una Susan ...
Mah ... 





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